Hosting (dall'inglese to host, ospitare), in informatica, indica un servizio di rete che consiste nell'allocare su un server web delle pagine web di un sito web o di un'applicazione web, rendendolo così accessibile dalla rete Internet e ai suoi utenti.
Tale "server web", definito "host", è connesso ad Internet in modalità idonea a garantire l'accesso alle pagine del sito mediante il web browser dell'host client dell'utente, con identificazione dei contenuti tramite dominio ed indirizzo IP. Il servizio può essere gratuito
La fornitura di servizi di connessione ad Internet, hosting, housing, e servizi connessi, è oggi un settore economico molto specifico, compreso all'interno dell'ICT, in cui operano molte realtà nazionali, ma anche grandi aziende transnazionali.
Quanto sopra riportato descrive più propriamente un web hosting: esiste anche l'hosting relativo a servizi infrastrutturali ovvero l'host networking.
Un nome di dominio, in informatica, è costituito da una serie di stringhe separate da punti, che identifica il dominio dell'autonomia amministrativa, dell'autorità o del controllo all'interno di internet. I nomi di dominio sono formati dalle regole e dalle procedure del Domain Name System (DNS). Qualsiasi nome registrato nel DNS (ad esempio it.wikipedia.org) è un nome di dominio. Essi vengono utilizzati in diversi contesti di rete e in ambito specifico per la denominazione o l'indirizzamento.
In generale, un nome di dominio rappresenta una risorsa Internet Protocol (IP), ad esempio un computer utilizzato per accedere a Internet (host), un server che ospita un sito web o il sito web stesso, oppure qualsiasi altro servizio comunicato tramite Internet. A differenza degli indirizzi IP, dove la parte più importante del numero è la prima partendo da sinistra, in un nome DNS la parte più importante è la prima partendo da destra: questa è detta dominio di primo livello (o TLD, Top Level Domain), per esempio".org" o".it".
Il regolamento generale sulla protezione dei dati in sigla RGPD (o GDPR in inglese General Data Protection Regulation)[2], ufficialmente regolamento (UE) n. 2016/679 , è un regolamento dell'Unione europea in materia di trattamento dei dati personali e di privacy, adottato il 27 aprile 2016, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea il 4 maggio 2016 ed entrato in vigore il 24 maggio dello stesso anno ed operativo a partire dal 25 maggio 2018.
Con questo regolamento, la Commissione europea si propone come obiettivo quello di rafforzare la protezione dei dati personali di cittadini dell'Unione europea (UE) e dei residenti nell'UE, sia all'interno che all'esterno dei confini dell'UE, restituendo ai cittadini il controllo dei propri dati personali, semplificando il contesto normativo che riguarda gli affari internazionali, unificando e rendendo omogenea la normativa privacy dentro l'UE.
Il testo affronta anche il tema dell'esportazione di dati personali al di fuori dell'UE e obbliga tutti i titolari del trattamento dei dati (anche con sede legale fuori dall'UE) che trattano dati di residenti nell'UE ad osservare e adempiere agli obblighi previsti. Dalla sua entrata in vigore, il GDPR ha sostituito i contenuti della direttiva sulla protezione dei dati (Direttiva 95/46/CE) e, in Italia, ha abrogato gli articoli del codice per la protezione dei dati personali (d.lgs. n. 196/2003) con esso incompatibili.
Avere un e-commerce significa ad avere un ulteriore punto vendita quindi più raggio d'azione, non in una città o in una particolare nazione, ma su internet quindi una maggiore visibilità dei prodotti. Inoltre il negozio non avrà più orari, sarà sempre online e operativo giorno e notte anche a Natale.
Il Professionista è il lavoratore che, in possesso di un'apposita abilitazione conseguita, dopo aver superato esami appositi, svolge un'attività qualificata per proprio conto ricevendo un compenso per le sue prestazioni.
Quindi è professionista colui che, esercita una professione intellettuale o liberale come attività economica primaria in modo indipendente, senza rapporto di subordinazione nei confronti dello stato o di un datore di lavoro.
Le condizioni generali di contratto sono clausole previste unilateralmente da una parte contrattuale, e generalmente dirette a regolare uniformemente i suoi rapporti contrattuali. Trovano disciplina nell'art. 1341 c.c., il quale dispone che esse hanno efficacia nei confronti dell'altra parte contrattuale se questi, nel momento della conclusione del contratto, le conosceva o avrebbe dovuto conoscerle usando la normale diligenza. Il presupposto della conoscenza o della conoscibilità impone un duplice onere, l'uno a carico del proponente, che deve predisporre mezzi idonei a far conoscere le clausole all'aderente, l'altro a carico dell'aderente, che deve adoperarsi per averne conoscenza, secondo la normale diligenza (vale a dire la diligenza valutata secondo il criterio della normalità, cioè sulla base del comportamento che ci si possa ragionevolmente attendere dalla massa delle persone nel compimento di atti della medesima natura). La natura delle clausole in questione è stata controversa, deponendo taluni per la natura legale delle clausole, talaltri per la natura convenzionale, ancorché tali clausole siano disposte unilateralmente. Alcune tipologie tassative di condizioni generali di contratto hanno la caratteristica di aggravare sensibilmente la posizione della parte contraente che vi aderisce e dette "onerose". Esse trovano una disciplina particolare nell'art 1341 co.2, il quale, dopo l'elencazione delle stesse, prevede l'obbligo che siano specificamente approvate.
Con il termine ottimizzazione per i motori di ricerca (in lingua inglese search engine optimization, in acronimo SEO) si intendono tutte quelle attività volte a migliorare la scansione, l'indicizzazione ed il posizionamento di un'informazione o contenuto presente in un sito web, da parte dei crawler (detti anche bot) dei motori di ricerca (quali ad es. Google, Yahoo!, Bing, Yandex, Baidu ecc.) al fine di migliorare (o mantenere) il posizionamento nella pagina dei risultati del motore di ricerca (SERP).
SSL è l’acronimo di "Secure Sockets Layer", un protocollo che consente la trasmissione di informazioni in modo criptato e sicuro. Con un certificato SSL, quindi, è possibile proteggere i dati degli utenti del proprio sito web impedendo a terzi di intercettare e leggere le informazioni trasferite.
Ogni volta che visitiamo un sito web, il nostro browser e il server su cui è ospitato il sito si scambiano dati tra loro. Tra i più sensibili, le generalità dell’utente e i dati della carta di credito (qualora il sito in questione sia un e-commerce). Se questo scambio non avviene in modo sicuro, è possibile che i dati vengano intercettati da terze parti non autorizzate, e che poi vengano usati per scopi illeciti.
Per prevenire il rischio di reati informatici, vengono utilizzati il protocollo HTTPS e la tecnologia SSL (Secure Socket Layer): grazie all’emissione di un certificato SSL da parte di un ente certificatore, le informazioni scambiate tra browser e server vengono criptate, rendendole di fatto non intercettabili.
Un dominio con un certificato SSL associato è garanzia di autorevolezza e serietà agli occhi degli utenti.
Ecco i 10 motivi per cui dovresti avere un sito web ben fatto:
- Ti consente di farti trovare dai clienti senza limiti temporali o spaziali: se ti doti di un dominio, qualunque utente nella rete in qualunque parte del mondo e in qualunque ora del giorno potrà trovarti e acquisire informazioni su di te.
- Rafforzi la brand identity aziendale: attraverso il sito web puoi spiegare nel dettaglio di cosa si occupa la tua azienda, quali servizi fornisce all’utenza, come si pone nel mercato, quali sono la vision e la mission che guidano il suo agire. Inoltre, grazie al sito web dai voce alla tua azienda anche attraverso una comunicazione visuale, tramite il logo, una linea grafica specifica e uno stile comunicativo unico: il tuo.
- Crei dialoghi ed interazioni: tramite il sito web dai voce alla tua realtà imprenditoriale e ti metti in gioco dialogando con i clienti. Se vuoi creare delle vere e proprie conversazioni con i tuoi clienti, inserisci un bottone di collegamento verso le pagine dei social network nella quale la tua azienda è presente. Le pagine aziendali sui vari social network sono utili per dirigere il traffico verso il tuo sito web e spingere quest’ultimo ad occupare le posizioni migliori nella SERP di Google. In questo modo, coloro che cercano una soluzione sul motore di ricerca troveranno la tua azienda (il tuo sito web) prima di quello dei competitor.
- Avrai un biglietto da visita online: avere un sito web diventa un elemento fondamentale per presentarti a nuovi clienti oltre che confermare la tua presenza a quelli vecchi. Grazie al sito web potrai entrare più facilmente in contatto con i tuoi clienti o potenziali tali, sia che tu operi in un mercato B2C che in uno B2B.
- Fidelizzi i clienti più facilmente: se hai un sito web potrai mandare delle newsletter e capire quali sono i clienti più fedeli alla tua azienda. Potresti anche indirizzargli sconti o promozioni speciali per fidelizzarli.
- Mantieni la tua community sempre informata: con un sito internet potrai condividere novità relative alla tua azienda in tempo reale, informando i tuoi clienti sulle novità del tuo business.
- Puoi vendere online: se hai un piccolo negozio e vuoi approcciarti al mondo online ampliando il tuo business, l’e-commerce è la soluzione perfetta. Ma per farlo devi avere un sito internet. i vantaggi dell'e-commerce sono molti ,come ad esempio quello di poter vendere 24h/24 a utenti/compratori in ogni parte del mondo, rendendo il tuo business internazionale.
- Stai al passo con i tempi: se non possiedi un sito web, gli utenti che cercano la tua azienda online non la trovano. Molto probabilmente penseranno che la tua azienda non sia moderna e al passo con i tempi e preferiranno rivolgersi ai concorrenti. Non permettere che ciò accada!
- Crei un hub: con un sito web potrai indirizzare tutti coloro con cui ti interfacci nel tuo dominio. Un posto unico in cui trovare le informazioni che cercano.
- Combatti la concorrenza: non permettere che la concorrenza ti batta. Renditi competitivo anche grazie ad una presenza online efficace e aumenta le vendite!
Essere cliente e pagare per un servizio, non significa che, il cliente stesso abbia il diritto di non ascoltare il professionista rivolgendosi a lui come se non "capisce nulla" del suo lavoro o addirittura come fosse una pedina nelle sue mani previo pagamento. Anzi, proprio perchè il cliente ha bisogno di un professionista di quel settore per far si che il suo progetto vada in porto, dovrà rivolgersi a lui con il tono che il cliente stesso vorrebbe sentirsi per la propria professione. Se ogni persona ha una sua competenza e di questa ne fa il suo lavoro, non significa che gli altri settori sono minori del suo.
In questi anni ho collaborato con persone di vari settori professionali e, nonostante io abbia molto ripetto per ogni tipo di lavoro, mi sono trovata a volte a collaborare per persone che hanno offeso me come persona e come professione a tal punto da non voler io stessa collaborare per e con loro.
IL RISPETTO E' TUTTO!
IL RISPETTO PRIMA DI TUTTO!